La differenza principale tra frantoio a due fasi e frantoio a tre fasi risiede nel modo in cui viene gestita l'estrazione e la separazione dei componenti durante la produzione dell'olio d'oliva.
Frantoio a Due Fasi
Nel frantoio a due fasi, la pasta di olive viene lavorata in un decanter che separa l'olio e l'acqua dai residui solidi (sansa). Questo processo avviene senza aggiunta di acqua o con un'aggiunta minima, e produce due flussi di uscita principali:
- Olio d'oliva: che viene ulteriormente raffinato e filtrato.
- Sansa umida: una miscela di residui solidi e acqua vegetale.
Vantaggi del Frantoio a Due Fasi
- Meno consumo di acqua: Richiede meno acqua rispetto al frantoio a tre fasi, riducendo così l'impatto ambientale.
- Minore produzione di acque reflue: Produce meno acque reflue, semplificando il trattamento e lo smaltimento.
- Qualità dell'olio: Spesso produce un olio con una qualità superiore in termini di contenuto di polifenoli e altre sostanze benefiche, grazie alla minore diluizione con acqua.
Frantoio a Tre Fasi
Nel frantoio a tre fasi, la pasta di olive viene lavorata con l'aggiunta di una quantità significativa di acqua durante il processo di estrazione. Questo metodo produce tre flussi di uscita:
- Olio d'oliva: che viene ulteriormente raffinato e filtrato.
- Sansa asciutta: principalmente residui solidi.
- Acqua di vegetazione: una miscela di acqua e piccole quantità di olio e solidi sospesi.
Vantaggi del Frantoio a Tre Fasi
- Sansa asciutta: La sansa prodotta è più asciutta e può essere più facilmente utilizzata per ulteriori processi, come la produzione di energia o compostaggio.
- Maggiore controllo sulla qualità dell'olio: Alcuni frantoi ritengono che aggiungendo acqua si possa avere un maggiore controllo sulla separazione e sulla qualità finale dell'olio.
Quale è Migliore?
La scelta tra frantoio a due fasi e frantoio a tre fasi dipende da vari fattori, tra cui:
- Obiettivi di produzione: Se l'obiettivo è minimizzare l'uso di acqua e ridurre le acque reflue, il frantoio a due fasi è preferibile.
- Qualità dell'olio: Molti produttori ritengono che il frantoio a due fasi produca un olio di qualità superiore.
- Utilizzo dei sottoprodotti: Se la sansa asciutta ha un valore aggiunto per l'azienda (ad esempio per la produzione di energia), un frantoio a tre fasi potrebbe essere più vantaggioso.
- Considerazioni ambientali: Il frantoio a due fasi è generalmente considerato più sostenibile dal punto di vista ambientale per il minore consumo di acqua e produzione di rifiuti liquidi.
In sintesi, non esiste una risposta univoca su quale sia il migliore. La scelta dipende dalle specifiche esigenze del produttore e dalle condizioni locali. Tuttavia, la tendenza attuale sembra favorire i frantoi a due fasi per la loro efficienza e minor impatto ambientale.
