Il lavoro di estrazione è l’energia minima che occorre fornire per estrarre un elettrone da un metallo, pertanto il suo valore dipende dal tipo di metallo stesso.
Quando un metallo viene sottoposto a delle radiazioni (nel caso dell’esercizio si tratta di radiazioni luminose) inizia ad accumulare energia; quando tale energia accumulata raggiunge il valore del lavoro di estrazione, il metallo inizia a rilasciare elettroni.
L’energia cinetica (\(E_{cinetica} = \dfrac{1}{2}mv^2\)) degli elettroni rilasciati sarà uguale alla differenza tra l’energia luminosa accumulata e il lavoro di estrazione.
Per cui:
\(E_{Luminosa} = 6,63 \cdot 10^{-19}J\)
\(E_{Estrazione} = 5,44 \cdot 10^{-19}J\)
\(E_{Cinetica} = E_{Luminosa} - E_{Estrazione} = (6,63-5,44)\cdot10^{-19} = 1,19\cdot10^{-19} J\)